Il soprano Erika Grimaldi, nata ad Asti, è considerata tra le nuove più affermate realtà del teatro d'opera a livello internazionale.
Sviluppa la sua passione per la musica fin da bambina, prima imparando a suonare il pianoforte all'età di 5 anni, e dopo avvicinandosi al canto a 16 anni. Ottiene il diploma in entrambe le discipline presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino nel 2001 (Canto) e nel 2003 (Pianoforte).
Erika si avvicina al canto all'età di 16 anni, perfeziona lo studio con il soprano Gabriella Ravazzi e segue vari corsi di perfezionamento con Renato Bruson, Claudio Desderi, Ernesto Palacio e Bernadette Manca di Nissa. Tra Erika e questa disciplina artistica scoppia l'amore. Una passione che, al pari di quella per il pianoforte, accompagnano l'adolescenza di Erika.
Erika Grimaldi ha una voce da soprano lirico puro, con timbro limpido e cristallino, e con colore caldo.
Sentila su YoutubeLe doti canore le permettono di debuttare come solista a soli 18 anni, nel 1998, nel ruolo di Serpina in "La serva padrona" di G. B. Pergolesi e, nello stesso anno, partecipa al Concorso Internazionale di Crescentino (VC), vincendo il 2° premio assoluto (1° non assegnato).
Negli anni successivi ricopre vari ruoli e ottiene risultati in numerosi rinomati concorsi... » Leggi di più
La crescita di Erika Grimaldi è costante e il suo nome diventa sempre più conosciuto... » Leggi di più
Gli appuntamenti si susseguono e la stagione lirica di Erika Grimaldi è sempre più ricca di appuntamenti... » Leggi di più
La carriera di Erika Grimaldi viene impreziosita dal debutto nel tempio della lirica a Alla Scala di Milano il 2 gennaio 2016 e da un anno ricchissimo di avvenimenti e riconoscimenti... » Leggi di più
Il 2017 è iniziato con il successo ottenuto nel ruolo di Nedda (Colombina) nel dramma "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo al Teatro Regio di Torino, diretta da Nicola Luisotti per la regia di Gabriele Lavia, in un nuovo allestimento scenico. Erika Grimaldi è stata apprezzata per la sua voce e per la sua interpretazione scenica, esaltata dai consigli del regista Gabriele Lavia.
Al Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera (Germania) ha interpretato Mathilde nel Guillaume Tell di G. Rossini, prima di partire per San Francisco (Stati Uniti) dove ha bissato il grande successo del 2016 nel ruolo di Mimì ne "La Bohéme" di Giacomo Puccini, interpretata in molte recite al War Memorial Opera House tra giugno e luglio.
A Ferragosto ha ricoperto il ruolo di soprano nella IX Sinfonia di Beethoven, diretta dall'esperto e stimato Maestro Daniel Oren.
A fine agosto nuovo successo come Mimì ne La Boheme al Festival di Edimburgo, in cui si è esibita anche cantando il Requiem di Verdi. La stagione 2017 si conclude con gli impegni come Alice nel Falstaff di G.Verdi al Teatro Regio di Torino, ed in qualità di soprano nello Stabat Mater di Rossini all'Opera House di Toulouse. Il 2018 inizia nel ruolo di Liù ne La Turandot di G.Puccini, come Nedda ne I Pagliacci di Leoncavallo e in qualità di soprano nello Stabat Mater di Rossini a Tel Aviv.
Tra gli impegni di maggior rilievo si segnalano: il Requiem di Verdi al Gulbenkian Foundation di Lisbona, diretto da Michel Corboz; Donna Anna nel Don Giovanni al Teatro Regio di Torino. Interpreta Nedda nei Pagliacci alla Deutsche Oper di Berlino, Liù in una nuova produzione di Turandot firmata da Stefano Poda e il ruolo della Contessa ne Le nozze di Figaro al Teatro Bolshoi di Mosca.
I suoi recenti impegni della stagione 2019-2020 hanno visto Erika protagonista come Liù in Turandot al Teatro Verdi di Padova. Ha cantato la Messa da Requiem di Verdi a Milano con l'Orchestra Verdi diretta da Claus Peter Flor e, in occasione del Festival Enescu a Bucarest, la Sinfonia n.8 Lieder der Vergänglichkeit, diretta dal rinomato compositore Krzysztof Penderecki.
Ha interpretato il ruolo di Nedda in Pagliacci al Luglio musicale trapanese e Fiordiligi in Così fan tutte al Teatro Bolshoi di Mosca.
Si è distinta nello Stabat Mater di Rossini eseguito al Kennedy Center di Washington e alla Carnegie Hall di New York.
Dopo l'interruzione per via della pandemia Covid19, Erika Grimaldi è tornata sul palcoscenico nei panni di Alice Ford in un nuovo allestimento di Falstaff al Teatro Petruzzelli di Bari. In Nuova Zelanda ha cantato la Messa da Requiem di Verdi e ha debuttato nel ruolo di Leonora ne Il trovatore a Auckland.
Nella stagione 2022/2023 ha aggiunto al suo repertorio Maddalena di Coigny in Andrea Chénier e Leonora di Vargas ne La forza del destino al Teatro Comunale di Bologna, il ruolo del titolo di Aida al Teatro Regio di Torino e Lady Macbeth nel Macbeth di Verdi alla Korea National Opera Seoul. Al Comunale di Bologna è stata la solista nella Quarta Sinfonia di Gustav Mahler, e ha tenuto un recital in omaggio al grande soprano Victoria de los Angeles al Festival di Festival de Torroella de Montgrì.
I suoi impegni della stagione 2023/2024 includono due debutti pucciniani: Manon Lescaut per l’inaugurazione della stagione 2024 del Teatro Comunale di Bologna, e Tosca all’Ópera de las Palmas; Mimì ne La bohème al Teatro Regio di Torino, Desdemona in Otello con la National Symphony Orchestra diretta da Gianandrea Noseda al Kennedy Center di Washington DC.
In concerto, esegue la Messa da Requiem di Verdi con la Czech National Symphony Orchestra a Praga, lo Stabat Mater di Rossini al Teatro Filarmonico di Verona, il Requiem di Mozart a Granada, e prende parte a un tour spagnolo della Sinfonia N.9 di Beethoven a Alicante, Madrid, Barcellona e Saragozza.
Fra gli impegni della stagione 2024/2025 possiamo anticipare il debutto nel ruolo di Amelia in Un ballo in maschera all’Opera di Zurigo.
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